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William Turner, Eruzione del Vesuvio (1817)

William Turner, Eruzione del Vesuvio (1817)

Autore: Redazione Editoriale Drimmarte

Data: 24-04-2024

Argomento: Artista

Parole chiave: William Turner, Vesuvio, Romanticismo, Paesaggista

Link: https://it.wikipedia.org/wiki/William_Turner

Joseph Mallord William Turner, nato il 23 aprile 1775 a Londra e deceduto il 19 dicembre 1851, è uno dei pittori britannici più celebri e influenti del XIX secolo. Turner è particolarmente rinomato per i suoi paesaggi impetuosi e per l'uso rivoluzionario del colore e della luce, che anticipano l'Impressionismo e hanno profondamente influenzato l'arte del paesaggio.

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Turner mostrò un talento precoce per il disegno e la pittura, entrando alla Royal Academy of Arts all'età di quattordici anni. La sua carriera precoce fu segnata da opere acquerellate e incisioni, ma fu con i suoi lavori ad olio che raggiunse una notorietà maggiore. Le sue tecniche innovative includevano l'uso di colori vivaci, la manipolazione della luce e una quasi dissoluzione delle forme, che permetteva di catturare l'essenza emotiva e atmosferica dei paesaggi e delle scene marine che tanto amava rappresentare.

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Le opere di Turner sono spesso descritte come romantiche, ma al contempo egli esplorava temi della natura umana e della modernità che riflettevano il cambiamento industriale e sociale dell'epoca. "La lotta del Téméraire", uno dei suoi quadri più famosi, illustra il trascinamento di un vecchio vascello da guerra per essere demolito, simboleggiando la fine di un'era e l'avvento della potenza a vapore.

Turner lasciò un'impronta duratura non solo attraverso i suoi paesaggi ma anche mediante il suo contributo teorico sull'arte, come dimostrato dalle sue lezioni tenute come professore di prospettiva alla Royal Academy. Nonostante la sua vita personale fosse avvolta nel mistero e nella solitudine, la sua eredità artistica rimane immensa. Alla sua morte, Turner donò gran parte delle sue opere alla nazione britannica, creando le basi della collezione Turner alla Tate Britain. La sua visione artistica, caratterizzata da un continuo esperimento con luce e colore, continua a influenzare generazioni di artisti e rimane un punto di riferimento nell'arte del paesaggio.

La psicologia dell’arte ha dimostrato che l’esperienza estetica può generare piacere e gratificazione
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’esposizione a opere d’arte ritenute piacevoli può attivare circuiti neurali collegati alla ricompensa e al piacere, innescando una risposta positiva nel cervello.
Created by Maurizio D'Andrea
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