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Van Gogh, la lettera perduta

Van Gogh, la lettera perduta

Autore: Redazione Editoriale Drimmarte

Data: 14-05-2024

Argomento: News

Parole chiave: Van Gogh, En plein air

Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Vincent_van_Gogh

Una curiosità affascinante su Vincent van Gogh riguarda la sua famosa abitudine di dipingere all'aria aperta (en plein air), che contribuì in modo significativo alla vividezza e all'immediatezza dei suoi colori e delle sue pennellate.

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La Lettera Perduta

Una delle storie più interessanti legate a questa pratica è quella della "Lettera Perduta." Si dice che durante una delle sue sessioni di pittura all'aperto nel sud della Francia, van Gogh abbia scritto una lettera a suo fratello Theo descrivendo le sue osservazioni sulla luce e sul paesaggio. Mentre stava dipingendo, un forte colpo di vento gli portò via la lettera. Questo aneddoto è spesso citato per illustrare la dedizione di van Gogh nel catturare la bellezza del momento presente, nonostante le difficoltà e le distrazioni.

La sua passione per la pittura en plein air è evidente in molte delle sue opere più celebri, come "I Girasoli" e "La Notte Stellata," che trasmettono una sensazione di immediatezza e vivacità grazie alla sua osservazione diretta della natura. Questa pratica gli permise di sperimentare con il colore e la luce in modi che avrebbero influenzato profondamente l'arte moderna.

La psicologia dell’arte ha dimostrato che l’esperienza estetica può generare piacere e gratificazione
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’esposizione a opere d’arte ritenute piacevoli può attivare circuiti neurali collegati alla ricompensa e al piacere, innescando una risposta positiva nel cervello.
Created by Maurizio D'Andrea
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