Piero Simondo, figura chiave nei movimenti artistici internazionali d'avanguardia
Autore: Redazione Editoriale Drimmarte
Data: 21-04-2024
Argomento: Artista
Parole chiave: Peiro Simondo
Link: https://laguida.it/2021/11/21/il-padre-del-situazionismo-che-voleva-cambiare-il-mondo/
Piero Simondo è noto come una figura chiave nei movimenti artistici internazionali d'avanguardia del secondo dopoguerra, particolarmente associato al situazionismo. Nato nel 1928 a Cosio d'Arroscia, provincia di Imperia, è scomparso a Torino il 6 novembre 2020 all'età di 92 anni. Simondo è stato un influente artista e intellettuale italiano, formatosi all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con maestri come Felice Casorati e Filippo Scroppo. Ha avuto un ruolo significativo nel fondare il Laboratorio di esperienze immaginiste del Mouvement International pour une Bauhaus Imaginiste (Mibi) insieme a Asger Jorn e Pinot Gallizio nel 1955. Ha anche partecipato all'organizzazione del Primo Congresso mondiale degli Artisti liberi nel 1956.
Simondo ha proseguito la sua attività artistica e intellettuale, fondando nel 1962 il Centro Internazionale per un Istituto di Ricerche Artistiche (Cira) a Torino e insegnando presso l'Università di Torino fino al 1996. La sua produzione artistica è stata caratterizzata da una varietà di tecniche e stili, dalle ceramiche astratte agli esperimenti con nuovi materiali e tecniche pittoriche.
È stato riconosciuto come un pioniere nell'arte contemporanea, con contributi significativi alla teoria e alla pratica artistica. Secondo alcuni studiosi, come Guido Curto, Simondo ha avuto un ruolo importante nel contesto della cosiddetta Internazionale Situazionista, ideata e teorizzata da Guy Debord.