Palazzo Manganelli del Principe Borghese Teatro di scena dell’evento di un gattopardo di Sicilia Con la Società di Danza Catania
Author: Mariateresa Prestigiacomo
Date: 05-03-2025
Topic: News
Keywords: Prestigiacomo, Catania, Danza Catania
Link: https://allevents.in/catania/il-gran-ballo-del-gattopardo-2025/200027718458531
La Società di danza Catania conferisce ad ogni festa un tocco magico di un fascino old time che riporta ai fasti dell’Ottocento. Ha gradito la presenza delle coppie dei danzatori, il protagonista di un evento straordinario, d’eccellenza: Daniele Craxi. Il festeggiato, brillante uomo del terzo millennio ma dal cuore antico del Mediterraneo, affinchè il suo anniversario diventasse memoria storica indelebile, per il mezzo secolo della sua brillante esistenza (trascorsa tra attività da manager aziendale e la politica ed amante del Dolce Stil Novo e dell’epopea ottocentesca), ha curato l’evento, nei minimi particolari. Infatti, coinvolgenti e toccanti sono stati i brani musicali dal vivo, scelti opportunamente dal manager ed eseguiti brillantemente dal giovane violinista Alfio Grasso. Ma, ciliegina sulla torta, il meraviglioso sfondo da favola che declinava tutto, compreso il buon cibo degli chef, in una rarefatta e magica atmosfera da sogno, è stato il Palazzo Manganelli di Catania, del Principe Borghese che ha ospitato l’evento. La location, come in una macchina del tempo, sin dall’ingresso, immerge in un esaltante atmosfera di mondo ottocentesco, fatto di Grande Bellezza, di trine e merletti, di specchi dorati e di consolles, di ritratti di nobili e di tavole imbandite, ridondanti di candelabri d’argento e di splendore…in conclusione: si penetra e si “degusta” quella Weltanshauung degli ultimi Gattopardi di Sicilia.
A chi non piace, almeno qualche volta nella vita, immaginarsi dentro la scena di un film?
Palazzo Manganelli, è la scelta giusta: nel cuore del centro storico, rappresenta uno dei più antichi e prestigiosi edifici nobiliari di Catania; l’architettura tardo- barocca incantevole, lo carica di ulteriore fascino. Eretto nel XV sec., il palazzo fu riedificato dopo il terremoto del 1693; presenta, al suo interno, pregiati arredamenti rococò e raffinati affreschi Liberty, preziosi dipinti ed una sontuosa sala da ballo che si affaccia su un giardino pensile tra i più grandi, in Sicilia. Nel 1505, fu acquistato da Alvaro Paternò ed Isabella, Baroni di Sigona. Gli architetti Alonzo Di Benedetto e Felice Palazzotto e successivamente, nel 1873 Ignazio Landolina, seppero conferire la giusta fisionomia al Palazzo, adeguandolo ai tempi e sino ai giorni nostri, un nuovo restyling, lo rende ancora più accogliente.
Inoltre, con la Società di Danza Catania, tra i Valzer di Strauss e dello Schiaccianoci di Caikovskij ed altri famosi brani, gli ospiti dell’evento di Daniele Craxi, sono entrati a far parte, quasi come comparse e protagonisti del film più amato al mondo: Il Gattopardo, di Luchino Visconti, per una festa che ha mostrato uno spaccato di una Sicilia la cui memoria non muore mai, sempre viva nel cuore dei siciliani “d.o.c.”. L’evento grandioso è stato realizzato per opera di Alessandro Pia e dell’Avv. Marco Cinnirella. Tra i presenti, vi erano altri personaggi di elevato spessore ed il poeta Emanuele Craxi, (pluripremiato per i suoi componimenti: II Premio Internazionale di Poesia di Stromboli, Premio Sciacca Salvatore Quasimodo, Montegiordano, Panchina dei Versi). Illustri personalità, anche del mondo della cultura: il vicepresidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti che opera all’estero anche alla Sorbona, Parigi, per le arti e le Lettere: il dr. Gennaro Galdi e il presidente dell’Accademia citata. Non poteva mancare alla festa un teenager: Alessandro che ha definito il padre “fantastico e straordinario”, anche per l’organizzazione della festa gattopardiana, con tanto di maschere e piume e cappelli a cilindro, evocatori delle atmosfere di Parigi, quelle della Ville Lumiére ottocentesca, impressa nei più bei dipinti di Caillebotte. Una pergamena- ricordo a tutti gli intervenuti, recava sentiti ringraziamenti di Daniele Craxi, unitamente a profonde riflessioni di un uomo dalla sensibilità di un Mediterraneo antico, dall’ospitalità tipica della Magna Grecia.