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Movimento Artistico Introversico Radicale

Movimento Artistico Introversico Radicale

Autore: Maurizio D'Andrea

Data: 27-05-2023

Argomento: Evento

Parole chiave: Movimento artistico, Astratta, Torino, Maurizio D'Andrea

Link: http://introversicoradicale.it/index.html

A Torino, in Italia, città dove si incontrano pittori, scrittori, poeti e architetti famosi, culla del cinema e dell’innovazione tecnologica Maurizio D’Andrea, artista internazionale, ha fondato presso la prestigiosa galleria AccorsiArte, una nuova corrente artistica: il Movimento Artistico Introversico Radicale.

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Il movimento nasce per un’arte svincolata da qualsiasi logica razionale e commerciale. Un’arte che non è più rappresentativa della realtà come appare, ma di una realtà interiore, di quella realtà che si evidenzia nei sogni personali, nei fantasmi interiori, negli incubi e nelle nevrosi.

Un artista che trova nell’irruenza del gesto, nella libertà sfrenata del colore, nel recupero di una felicità creativa e fantastica, una sorta di libera ed energica catarsi. Un’arte che ritorna nelle nuove botteghe di cooperazione artistica dove gli artisti si confrontano sul ruolo del movimento e sull’arte in genere. Il movimento si pone in una posizione critica nei confronti dell’arte priva di un intento introspettivo, senza nessuna ricerca e sperimentazione.

Vuole reagire ai canoni di un’arte contemporanea che banalizza i processi artistici relegandoli ad un accademico esercizio di stile o ad una logica commerciale.

Le forme si disintegrano, le proporzioni saltano, la verità è dentro l’uomo e può essere veicolata solo attraverso una pittura astratta colta e profonda.

IL FONDATORE DEL MOVIMENTO INTROVERSICO RADICALE

Maurizio D’Andrea, artista internazionale, è autore di una pittura colta, raffinata che rappresenta quello che sente e non quello che vede. In opposizione all’ideologia borghese e alla sua concezione della realtà e della ragione, D’Andrea dà voce al rimosso, al sogno, alle pulsioni più nascoste, agli inconsci collettivi e agli archetipi. La sua pittura è dunque una sorta di teatro dell’Inconscio in cui lo spettatore è come guidato in un percorso a ritroso entro i meandri della psiche umana, in un’opera di montaggio e rimontaggio dei suoi pensieri interiori, di comunicazioni possibili con la sua dialettica pulsionale che presiedono alla costituzione della nostra stessa identità personale.

Le sue opere possono essere inquadrati nel campo dell’astrattismo lirico-informale. Non escludono nemmeno una percezione simbolica del reale. Gesti, scatti nervosi, impulsi, oscillazioni del corpo rendono la sua pittura molto espressiva e forte. Il suo è un astrattismo percettivo moderno in continua evoluzione che tiene conto anche di geometrie mai banali nella loro estrapolazione. Ogni opera è un urlo della psiche, del suo inconscio inquieto.

Una grande arte che gode del fascino di sorprendere e intrigare l’osservatore, frutto di una maestria suprema che consente all’artista soluzioni sempre diverse a favore di una poliedricità distintiva che riesce a fare la differenza nel panorama artistico contemporaneo.

La psicologia dell’arte ha dimostrato che l’esperienza estetica può generare piacere e gratificazione
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’esposizione a opere d’arte ritenute piacevoli può attivare circuiti neurali collegati alla ricompensa e al piacere, innescando una risposta positiva nel cervello.
Created by Maurizio D'Andrea
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