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Lo spirito del profondo

Lo spirito del profondo

Autore: Maurizio D'Andrea

Data: 13-03-2024

Argomento: Mostra personale

Parole chiave: Mostra, Piacenza, Arte astratta, Jung, Simbolismo

Link: https://www.dandreart.info/

Nella straordinaria esposizione artistica intitolata "Lo spirito del profondo", l'artista internazionale Maurizio D'Andrea ci invita a esplorare un profondo viaggio nell'animo umano, un percorso che trova echi nel celebre "Libro Rosso" di Carl Gustav Jung. La visione dello studioso svizzero, che affermava l'esistenza di due spiriti in ogni evento e cosa, lo spirito di questo tempo e lo spirito che domina la profondità di ogni presente, trova una straordinaria risonanza nell'opera di D'Andrea.

Ispirato dalle parole di Jung sulle dualità degli spiriti che plasmano il nostro mondo, D'Andrea ci presenta 15 opere d'arte astratta cariche di simboli e immagini evocative che narrano di uno scontro epico tra lo spirito del nostro tempo e quello più antico e radicato, che risiede nelle profondità del nostro essere.

Immagine 1

Impegnato studioso del simbolismo e degli archetipi junghiani, l'artista trasforma la tela in un viaggio simbolico attraverso una pittura segnica e paesaggi trasfigurati, rappresentando gli stati d'animo umani e le energie primordiali provenienti dal mistero dell'ultrasenso. Ogni pennellata è un'affermazione di potenza e mistero, catturando l'essenza di quell'ombra interiore che si scontra e interagisce con la magnificenza esterna. Le opere di D'Andrea sono un connubio di immagine e forza, una danza tra la magnificenza e l'oscurità che riflette l'eterna lotta tra il conscio e l'inconscio.

Immagine 2

Attraverso questa straordinaria collezione di dipinti, Maurizio D'Andrea ci invita a esplorare il nostro Io più profondo, come descritto nel "Libro Rosso" di Jung, e a contemplare la complessità delle forze che ci plasmano. "Lo spirito del profondo" ci offre l'opportunità di meditare sulla nostra esistenza, sul nostro legame con il passato e sul futuro ancora da scrivere, aprendo le porte della percezione e incitandoci a riflettere sul significato più profondo della nostra esistenza.

La psicologia dell’arte ha dimostrato che l’esperienza estetica può generare piacere e gratificazione
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’esposizione a opere d’arte ritenute piacevoli può attivare circuiti neurali collegati alla ricompensa e al piacere, innescando una risposta positiva nel cervello.
Created by Maurizio D'Andrea
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