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Mario Radice

Mario Radice

Autore: Redazione Editoriale Drimmarte

Data: 13-06-2024

Argomento: Artista

Parole chiave: Mario Radice, Astrattismo, Como, Scultore

Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Radice

Mario Radice è stato un pittore e scultore italiano di grande importanza, riconosciuto principalmente per il suo ruolo fondamentale nel movimento dell'astrattismo in Italia. Nato a Como il 7 aprile 1898, Radice ha avuto una carriera lunga e prolifica che ha influenzato profondamente l'arte moderna italiana.

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Primi Anni e Formazione

Radice ha mostrato sin da giovane un grande interesse per le arti visive. La sua formazione iniziale include studi di architettura e ingegneria, che hanno contribuito a sviluppare il suo rigore geometrico e la sua attenzione alla struttura spaziale, elementi che avrebbero poi caratterizzato le sue opere astratte.

L'Astrattismo e il Gruppo Como

Negli anni '30, Mario Radice è emerso come uno dei pionieri dell'astrattismo in Italia. Insieme a Manlio Rho e Carla Badiali, ha fondato il "Gruppo Como", un collettivo di artisti impegnati nella promozione dell'arte astratta. Questo movimento si distingueva per l'uso di forme geometriche e colori puri, influenzato dalle avanguardie europee come il costruttivismo russo e il neoplasticismo olandese.

Le opere di Radice in questo periodo sono caratterizzate da una rigorosa ricerca formale. Utilizzando principalmente forme geometriche come rettangoli, cerchi e linee, Radice esplorava il rapporto tra spazio, colore e luce. La sua arte astratta era un tentativo di raggiungere una purezza visiva, libera dalle rappresentazioni figurative e simboliche.

Collaborazioni con Architetti

Un aspetto distintivo della carriera di Radice è stata la sua collaborazione con il famoso architetto razionalista Giuseppe Terragni. Questa collaborazione ha portato alla creazione di opere integrate in progetti architettonici di grande rilevanza, come la Casa del Fascio a Como. Qui, Radice ha realizzato murales e decorazioni che si fondono armoniosamente con l'architettura modernista di Terragni, dimostrando come l'arte astratta potesse essere applicata all'ambiente costruito.

Evoluzione Artistica

Con il passare degli anni, lo stile di Radice ha continuato a evolversi. Negli anni '50 e '60, ha sperimentato con nuove forme e materiali, mantenendo comunque il suo impegno verso l'astrazione. Le sue opere di questo periodo mostrano una maggiore libertà compositiva e un uso più audace del colore. Radice ha esplorato anche le possibilità espressive della scultura, creando opere tridimensionali che riflettevano le sue ricerche pittoriche.

Riconoscimenti e Eredità

Il lavoro di Mario Radice è stato riconosciuto e apprezzato a livello internazionale. Ha partecipato a numerose mostre importanti, tra cui la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano. Le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private, testimoniando la sua influenza duratura nell'arte moderna.

Mario Radice è scomparso il 9 luglio 1987, lasciando un'eredità artistica significativa. La sua capacità di coniugare rigore geometrico e sensibilità cromatica ha influenzato generazioni di artisti successivi. Il suo impegno verso l'arte astratta e la sua collaborazione con il mondo dell'architettura hanno reso il suo lavoro un punto di riferimento fondamentale per comprendere l'evoluzione dell'arte moderna in Italia.

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