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Wook-Kyung Choi

Wook-Kyung Choi

Autore: Redazione Editoriale Drimmarte

Data: 09-05-2024

Argomento: Artista

Parole chiave: Wook Kyung Choi, Corea del Nord, Astrattismo, Informale, New York

Link: https://en.wikipedia.org/wiki/Wook-kyung_Choi

Wook-Kyung Choi è stata una delle figure più notevoli nell'arte sudcoreana del XX secolo, conosciuta per il suo stile astratto che mescolava influenze occidentali e orientali. Nata nel 1940 a Sinuiju, in Corea del Nord, si trasferì con la sua famiglia al Sud durante la guerra di Corea. Questo drammatico cambiamento iniziale nella sua vita ha influenzato profondamente la sua arte, che riflette spesso temi di dislocamento e identità.

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Choi studiò arte negli Stati Uniti, dapprima alla Cranbrook Academy of Art e successivamente al Brooklyn College di New York. Durante questi anni, fu influenzata da maestri dell'astrattismo come Ad Reinhardt e Willem de Kooning, ma mantenne sempre un legame con le tradizioni e i temi coreani.

Il suo lavoro è caratterizzato da un uso audace del colore e da forme libere e gestuali. Choi non si limitò a una singola modalità espressiva; sperimentò con varie tecniche e materiali, inclusi inchiostro, collage e acrilici. Le sue opere spesso incorporavano elementi della calligrafia e della poesia coreana, unendo le sue radici culturali con le influenze artistiche occidentali.

Nonostante il suo successo negli Stati Uniti, Choi scelse di tornare in Corea del Sud negli anni '70, dove continuò a lavorare e insegnare, contribuendo significativamente all'evoluzione della scena artistica contemporanea del paese. Si dedicò anche all'educazione artistica, insegnando presso varie istituzioni e influenzando così le generazioni future di artisti coreani.

Wook-Kyung Choi morì prematuramente nel 1985, ma il suo impatto sull'arte e sulla cultura coreana rimane profondo. Le sue opere sono esposte in musei di tutto il mondo e continuano a essere studiate per il loro unico contributo all'arte astratta e per il loro dialogo tra culture diverse.

La psicologia dell’arte ha dimostrato che l’esperienza estetica può generare piacere e gratificazione
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’esposizione a opere d’arte ritenute piacevoli può attivare circuiti neurali collegati alla ricompensa e al piacere, innescando una risposta positiva nel cervello.
Created by Maurizio D'Andrea
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